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PROGRAMMA
DOMENICA 10 SETTEMBRE

20:30               MUSICA: Raiz & Radicanto “Musica immaginaria mediterranea”
                          Raiz degli Almamegretta e Giuseppe De Trizio dei Radicanto

 

 

SABATO 16 SETTEMBRE

19:00              TEATRO CLOWN: “Clowndroid”
                        regia Anna Rizzi e Fabio Cicchiello (Movimento Comico)

20:00             PERCORSI: “ROMA POPOLARE itinerari di altro turismo”
                        a cura di Tiziana Scrocca, con Jessica Bertagni, Consuelo Casu Di Gaetano, Maria Chiara Russo, Danilo Turnaturi

20:30              TEATRO: “Zit 2.0 – La vendetta”
                         Chiara Casarico e Tiziana Scrocca

 

DOMENICA 17 SETTEMBRE

18:00              LABORATORI: Canti di lotta e di passione
                         a cura di Chiara Casarico (Coro Pettirossi da Combattimento, San Lorenzo)

19:00              LABORATORI: Danze popolari internazionali
                         a cura di Lucrezia Lo Bianco (Folk Atelier Reggio Emilia)

20:00             LABORATORI: Performance Teatro “Don Chisciotte”
                        a cura di Tiziana Scrocca (Laboratorio teatrale Arteatrando dell’Associazione dei genitori, Scuola San Cleto)

21:00              TEATRO: “Le città invisibili” – The way to the Indies – Argillateatri
dal testo di italo Calvino
con Alessandro Vantini, Alessandra Aulicino, Anna Maria Spalloni, Brunella Petrini
regia Ivan Vincenzo Cozzi, musiche di Tito Rinesi, seleziona testi Isabella Moroni, scenografie Cristiano Cascelli, consulenza costumi Marco Berrettoni Carrara, disegno luci/suono Nino Mallia, ufficio stampa Sara Cascelli, organizzazione Isabella Moroni

 

 

SABATO 23 SETTEMBRE

18:30              LABORATORI: L’arte dello YOGA
                        a cura di Laura Martello (insegnante Iyengar Yoga)

19:45              ARTI VARIE: “Why not?” (Circo, Gioco e Rock&Roll)
                        Piero Ricciardi (Inca Italia)

20:30             TEATRO: “Tre civette sul comò”
                        Chiara Casarico, Antonella Civale, Tiziana Scrocca, regia Emilia Martinelli

 

 

DOMENICA 24 SETTEMBRE

19:00              ARTI VARIE: “Ratatouille”
                        Chiara Casarico, Giorgio Carducci, Tiziana Scrocca

20:00             PERCORSI: “ROMA POPOLARE itinerari di altro turismo”
                        a cura di Tiziana Scrocca, con Jessica Bertagni, Consuelo Casu Di Gaetano, Maria Chiara Russo, Danilo Turnaturi

20:30              MUSICA: Marlon Banda Show (Musica – Clown – Cabaret)
                         Federico Casentini, Enrico Marconi, Luciano Pastori, Piero Ricciardi

 

 

SABATO 30 SETTEMBRE

20:00               PERCORSI: “ROMA POPOLARE itinerari di altro turismo”
                          a cura di Tiziana Scrocca, con Jessica Bertagni, Consuelo Casu Di Gaetano, Maria Chiara Russo, Danilo Turnaturi

20:30               MUSICA: Lucilla Galeazzi  “Ma che razza di paese”
                         Lucilla Galeazzi (voce e chitarra), Susanna Buffa (voce), Chiara Casarico (voce), Marta Ricci (voce), Stefania Placidi (voce e chitarra)

 

 

TUTTO A INGRESSO LIBERO

 

ANFITEATRO “COLOSSEO DI PIETRALATA”
VIA BOMBICCI

 

Direzione Artistica: Chiara Casarico
Ufficio stampa: Rocchina Ceglia – rocchinaceglia@gmail.com
Social Manager: Valentina Ersilia Matrascìa – valentina.ersilia.m@gmail.com

 

 

Per INFO e PRENOTAZIONI o per partecipare a ROMA POPOLARE e LABORATORI basta mandare una mail a: info@ilnaufragarmedolce.it o telefonare al: 328 06 77 440

 

COME ARRIVARE:

Metro B Pietralata
Bus 111 – 211 – 450

Dalla fermata della Metro B (Pietralata) è 1 km, a piedi si arriva in 12 min, altrimenti si può prendere un autobus (111, 211, 450) per 3 fermate e scendere all’incrocio con via Ramiro Fabiani

ARTISTI
SPETTACOLI

10 settembre, h 20:30
10-raiz-e-radicantoUna musica immaginaria mediterranea, meticcia, un  concerto che nasce dall’incontro di Raiz con Giuseppe De Trizio dei Radicanto consolidato negli ultimi 10 anni con la realizzazione di tour e lavori discografici.  Un concerto nuovo, potente e raffinato al tempo stesso, in cui l’universo sonoro di voci che si intrecciano a ritmi cadenzati, gli echi delle corde, delle pelli e dei papiri, scivolano come rivoli di un racconto che sembra non avere mai fine. Brani d’autore di Raiz e degli Almamegretta riletti con ritmicità ed eleganza in una chiave destrutturata e riportata in filigrana alla propria essenza: la dimensione del viaggio. Cantighe sefardite, salmi, canzone napoletana, fado portoghese, ritmi nordafricani, mediorientali, asiatici: lingue e linguaggi che si inseguono, una “democrazia del pentagramma”, il mediterraneo come una realtà panregionale, senza frontiere. Parole che si fanno suono non nel senso che diventano testo di una canzone, ma che evocano la canzone.  In un momento storico in cui tutto è ultraparcellizzato, nel mondo del lavoro come nell’arte, abbiamo pensato ad un’operazione di interazione come questa: una cosa che oggi è desueta ma che era all’ordine del giorno solo l’altro ieri… Ci piace pensare che le espressioni artistiche, benchè di varia natura, siano sempre il risultato di interazione e reciproca influenza: e così l’atmosfera di un concerto piuttosto che di un disco sono spesso il risultato di altri ascolti, di visioni di film o contemplazione di opere di arte figurativa, oltre che naturalmente del personale vissuto degli artisti che lo propongono.

 

16 settembre, h 19:00
16-clowndroidRegia di Anna Rizzi e Fabio Cicchiello, produzione Movimento Comico

Clowndroid  è un spettacolo  comico, eccentrico, una parodia del futuro ipertecnologico con personaggi inconsueti e surreali. Gli artisti, ispirandosi ai film fantascientifici e ai videogiochi, incuriosiranno e coinvolgeranno il pubblico di adulti e bambini. Sfileranno in parate con costumi futuristici, di grande suggestione visiva, per invitare tutti all’esilarante spettacolo di clown moderno.

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16 settembre, h 20:30
16-zit-2puntozeroLa seconda edizione di Zit! cerca di superare il rapporto vittima-carnefice della prima edizione e il conflitto che ne scaturisce andando oltre il semplice ribaltamento di situazione. E così “la vendetta” non significa semplicemente un cambio di ruolo, ma è il ribaltamento dei ruoli stessi e la ricerca di una profondità maggiore che spesso sfocia addirittura nella ricerca di una trascendenza.

La primordiale ed esistenziale impossibilità di dire che in questa versione cerca di scandagliare gli abissi del DIRE e del NON DIRE, continua a generare un ricchissimo dialogo di suoni, gesti, automatismi, ecolalie, ritmi, parole-suono che esprime la relazione e i mondi che da essa si aprono. Se nella prima edizione il cuore dello spettacolo era incentrato sull’impossibilità di dire qualcosa di intelligente, questa seconda edizione esplora la difficoltà di ascoltare il silenzio.

In tutto ciò, Zit 2.0 resta uno spettacolo squisitamente comico, in cui si intrecciano il teatro clown, la comicità di situazione, rimandi alle comiche del film muto, Totò e Peppino, Troisi e Dario Fo. E come accade a questo tipo di comicità, lo spettacolo può essere letto su più livelli e di conseguenza apprezzato anche da un bambino o da chi vuole farsi semplicemente quattro risate!

 

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17 settembre, h 21:00
17-le-citta-invisibiliLe Città Invisibili di Italo Calvino è un diario di viaggio in luoghi straordinari, che racconta degli incontri tra l’imperatore tartaro Kublai Kan e Marco Polo, mercante veneziano, giunto alla sua corte. Il Kan vuole conoscere il suo sterminato regno e chiede a Polo di percorrere i suoi territori per raccontargli la forma e la vita delle città che lo costellano.  Ad ogni ritorno Polo narra a Kublai di città fantastiche: città di gioia e desiderio, città venate di rimpianti, città dell’assenza o della morte; città al confine fra reale e immaginario, che sfidano la logica e il tempo.

 

 

 

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23 settembre, h 19:00
23-why-notLo spettacolo comico di Piero Ricciardi che fonde tecnica e creatività spregiudicata, fantasia e follia, possibile e impossibile. In Why not? tutto può accadere: la fantasia e la voglia di giocare creano momenti magici e divertenti, dove ogni cosa è possibile.

Why not? è uno spettacolo adatto a tutte le età, che coinvolge immediatamente il pubblico, in un alternarsi di risate, sorpresa, tensione e complicità. Si gioca con i limiti, i desideri, le gioie improvvise, con l’umanità che ci accomuna tutti, per affrontare imbarazzi e paure. La comicità di Piero Ricciardi abbraccia tecniche circensi, giocoleria eccentrica ed equilibrismo, l’espressività della danza e del mimo, la musica suonata dal vivo. Lo Swing e il Rock’n’Roll fanno da sottofondo al ritmo trascinante, con molte gag che nascono dal coinvolgimento del pubblico, trasformando ogni replica in un evento originale e irripetibile. È possibile unire Circo, Gioco e Rock’n’Roll?Si! Why Not?

23 settembre, h 20:30
23-tre-civette-sul-comoTre civette sul comò è un mirabolante gioco comico sulla comunicazione, sul linguaggio – sia fisico che verbale – i rapporti tra le persone, la società ed il potere. Il gioco viaggia attraverso l’uso dei nuovi mezzi di comunicazione dagli sms a WhatsApp, da Skype a Facebook. Il linguaggio dei colloqui di lavoro, dove ogni parola ha un peso è una misura, le mezze parole ascoltate sui mezzi pubblici, fino al parlare con parole vere al grammelot.

In scena il corpo disegna questi linguaggi e a parlare è la sua postura, i suoi gesti, le forme costruite dalle attrici, i livelli dello spazio, il ritmo. Tutto diventa linguaggio che monta e poi si disfa. Tre civette sul comò civettano da un mondo all’altro come volassero da un comò all’altro, senza mai dire veramente. Eppure, tra un civettare e l’altro, arriva al pubblico il peso e il valore di ogni parola e l’ascolto che le attrici mostrano in scena con proverbiale maestria, racconta sul valore della comunicazione, più di mille parole. In scena si citano mondi teatrali che vanno dal Trio Marchesini-Solenghi-Lopez a Franca Valeri, da Totò e Peppino a Dario Fo, da Valter Chiari a Troisi. Tutti maestri con grande capacità di ascolto.

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24 settembre, h 19:00
24-ratatouilleConcepito come un Gran Varietà della Comicità, Ratatouille mescola una serie di gas e numeri la “grandeur” di un certo Varietà da soubrette viene intercalata con pezzi di teatro-clown, canzoni, pezzi mimici in cui prendono corpo nuovi personaggi che prima o poi troveranno il loro spettacolo.

Un mirabolante esperimento comico che mescola alcune chicche del repertorio della Compagnia con una serie di nuove creazioni.

Una comicità che si rifà ai grandi maestri del cinema muto, ai grandi maestri della comicità all’italiana da Totò e Peppino a Troisi a DarioFo.

24 settembre, 20:30
24-marlon-banda-showLa Marlon Banda, come si evince chiaramente dal nome, prende ispirazione da uno dei più grandi attori del cinema che il mondo abbia mai conosciuto: Jerry Calà.

Ma non dilunghiamoci oltre: La Marlon Banda nasce nel lembo di terra che separa la Romagna dall’Inghilterra, il liscio dal punk-rock, gli anni ‘60 dal 21° secolo. E’ in questo luogo non meglio definito che, in un tempo anch’esso indefinito, si ritrovarono casualmente cinque artisti di prim’ordine: un sax, una tromba, una fisarmonica, un ukulele (quello simile ad una chitarra molto piccola…sì esatto, proprio quello lì) ed una batteria.

Da questo incontro/scontro di civiltà prende vita una banda fondata sulla commistione di clown e musica, sul riarrangiamento ritmico ed armonico di canzoni e musiche di ogni tempo e genere, sul parossismo delle situazioni create dai musicisti stessi… e proprio il loro estro in perenne evoluzione, la loro fantasia scoppiettante ed i loro strumenti in imperitura ricerca della giusta giusta intonazione hanno raccolto esperienza per un’intera orchestra! Difficile aggiungere altro, altrettanto difficile è togliergli alcunché. Tutto questo e molto altro ancora è la Marlon Banda!

 

 

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30 settembre, h 20:30
30-lucilla-galeazzi“Ma che razza di paese!” Naturalmente il paese è l’Italia, paese di Eroi, Navigatori ed Emigranti!

Le storie che racconta lo spettacolo sono assolutamente vere e documentante e parlano di uomini che con sovrumane fatiche, sono riusciti a farsi strada e nomi importanti nei paesi dove sono andati a vivere , di eroi negativi (gangesters), di eroi positivi che hanno riabilitato tutti gli emigranti italiani, spesso trattati alla pari dei “niggers”, di donne e bambini sfruttati nelle miniere del nuovo e vecchio mondo, di eroi delle lotte contadine ed operaie! I racconti saranno integrati dai canti d’epoca, belli ed emozionanti.

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TUTTO A INGRESSO LIBERO

LABORATORI
DOMENICA 17 settembre

ore 18:00
17-pettirossi-da-combattimentoI “Pettirossi da combattimento” nascono il 19 luglio 2014 quando, durante la fiaccolata in memoria del bombardamento di San Lorenzo, alcune persone cominciarono spontaneamente ad intonare canti del passato.
Decisero di continuare a farlo, creando un laboratorio di canti di lotta, per cantare insieme, ricordare e portare avanti un discorso sulla memoria attraverso il canto popolare.

 

 

 

ore 19:00 

17-danze-popolari-inernazionali

Il laboratorio di danze internazionali, condotto da Lucrezia Lo Bianco,  è un corso distaccato del Folk Atelier Reggio Emilia. Si danza il giovedì dalle 20 alle 22 e sono previste alcuni pomeriggi domenicali. È un laboratorio ventennale e da circa 10 anni lo teniamo presso l’ARCI di via Bombicci.

Ci piace pensare alla danza quasi come ad “un istinto”, moderno e vivo, carico di gioia e vivacità, perché essa ritorni ad essere uno dei pochi modi unificanti con cui le persone amano relazionarsi fra loro. Nasce così il Progetto Atelier, strutturato in tre differenti momenti, ognuno dei quali con obiettivi diversi:

l’atelier di base, diretto a chi si avvicina per la prima volta al mondo della danza etnica e a chi preferisce un approccio più morbido nell’apprendimento delle danze 
l’atelier di approfondimento, diretto a chi ha già esperienza di danza e vuole approfondire lo stile e la cultura della danza 
l’atelier aperto, per offrire finalmente la possibilità agli appassionati di ballare le danze imparate negli ultimi anni, senza dimenticare il piacere di trascorrere una serata in compagnia

ore 20:00

17-don-chisciotte

 

 

 

SABATO 23 settembre

ore 19:00

 23-yogaL’IYENGAR Yoga prende il nome dal metodo creato dal Maestro B.K.S. Iyengar.

Lunghi anni di studio rigoroso hanno dato ad Iyengar una conoscenza profonda degli effetti benefici di ogni Asana sia sul piano fisico che mentale, e delle loro infinite combinazioni secondo le varie necessità. Nell’intento di rendere tutti partecipi dei benefici dello yoga, Iyengar è stato il primo a creare una specifica didattica d’insegnamento e ad inventare l’uso di attrezzi (props) come blocchi di legno, coperte, cinture, cuscini, panche e altro ancora che permettono agli studenti di rimanere più a lungo in una posizione, per trarne benefici a livelli più profondi. In questo modo anche i più deboli fisicamente possono rimanere abbastanza a lungo per avere gli effetti desiderati sugli organi e il sistema nervoso.

 

 

TUTTO A INGRESSO LIBERO 

 

INFO E PRENOTAZIONI: info@ilnaufragarmedolce.it oppure 328 06 77 440

PERCORSI GUIDATI
SABATO 16 settembre
DOMENICA 24 settembre
SABATO 30 settembre

16-24-30-roma-popolare

sempre alle ore 20:00

 

Roma popolare: percorsi di altro turismo”
drammaturgia e regia: Tiziana Scrocca
con Maria Chiara Russo (architetta)
Jessica Bertagni, Consuelo Casu Di Gaetano, Danilo Turnaturi, (attori)

Attraversare i quartieri per ascoltare le loro storie: storie narrate e testimonianze di vita, passeggiando per Pietralata.

Tra le case adiacenti all’Anfiteatro di Via Bombicci, conosciute per la loro conformazione come “il Colosseo di Petralata” giovani attori, coadiuvati da una giovane architetta, con la regia e la drammaturgia di Tiziana Scrocca, percorrono momenti di Storia della periferia, dal sorgere delle borgate ad oggi.

Attraverso la narrazione della Storia e delle storie che hanno animato e animano questo quartiere, si racconta  una Roma diversa da quella del centro storico: la Roma delle borgate, la Roma Pasoliniana, la Roma delle periferie, la Roma popolare e delle case popolari. Una Roma che non vanta o esibisce monumenti, ma cortili popolari dove ancora il senso di comunità è vivo; una Roma che lotta, che resiste, che si reinventa.

Un’ “altra Roma”, da valorizzare e da far conoscere, come un “altro turismo”.

Per questa edizione di Agorà verranno alternate informazioni storico/artistiche a letture da “Una vita violenta” di Pier Paolo Pasolini.

 

TUTTO A INGRESSO LIBERO

 

INFO E PRENOTAZIONI: info@ilnaufragarmedolce.it

SALA STAMPA
COMUNICATO STAMPA

 

AGORÀ – TEATRO E MUSICA ALLE RADICI
6a edizione
10-30 settembre 2017

 

Anfiteatro di via Bombicci (Pietralata) 

INGRESSO LIBERO

Torna per il sesto anno consecutivo per le strade della Capitale la Rassegna Agorà – Teatro e Musica alle radici”. Sei le date, all’interno dell’ Estate Romana, finanziata dal Comune di Roma Capitale. Diversi gli eventi a cui sarà possibile assistere, partecipando attivamente, dal 10 al 30 settembre, presso l’Anfiteatro ‘Colosseo di Pietralata’.

L’associazione culturale Il NaufragarMèDolce porta lo spettacolo dal vivo fuori dai consueti spazi teatrali e musicali, realizzando una serie di eventi nelle periferie storiche di Roma. Quest’anno una novità: il lancio di un progetto triennale, che ogni anno avrà al suo centro  un tema diverso affrontato in maniera differente in ogni performance. Il tema scelto per il 2017 è ‘Linguaggi e mondi possibili’. Ci mostrerà la complessità dei rapporti umani, la loro dimensione, l’incontro e il fondersi delle diverse culture.

La rassegna “Agorà” ha lo scopo di far diventare il teatro strumento di conoscenza, impegno sociale e integrazione, l’arte come finestra su un mondo lontano attraverso le realtà di casa nostra. Un insieme di spettacoli, eventi e proposte artistiche all’insegna dell’esplorazione e della ricerca che si inserisce nel territorio e lo fa parte integrante dello spettacolo stesso. In scena si alterneranno, tra gli altri, artisti del calibro di Raiz degli Almamegretta che, con il suo concerto, apre formalmente la rassegna; Lucilla Galeazzi, tra le più grandi cantanti di musica popolare italiana ed europea, madrina di Agorà fin dalla prima edizione; Chiara Casarico e Tiziana Scrocca, attrici, autrici, registe e fondatrici dell’associazione Il NaufragarMèDolce.

Si parte domenica 10 settembre con il concerto “Musica immaginaria mediterranea” di Raiz & Radicanto: suoni e parole si fondono ed estendono al Mediterraneo come luogo del possibile superamento di frontiere e barriere.

Negli appuntamenti che seguiranno, verranno affrontati le difficoltà dei rapporti umani, in considerazione della complessa realtà contemporanea, attraverso una chiave comica estrema e surreale con gli spettacoli comici “Zit 2.0” il 16 settembre, “Tre civette” i 23 settembre e “Ratatouille” il 24 settembre, passando per il concerto della “Marlon Banda” formata da musicisti/clown.

Anna Rizzi e Movimento Comico saranno in scena il 16 settembre alle 19.00 con “Clowndroid”  –  evento  comico,  eccentrico con personaggi vivacemente grotteschi – ispirandosi ai clown di Fellini, trasformeranno gli spazi in quadri viventi inconsueti e surreali.

Territorio, luoghi e turismo sono al centro di “Roma popolare: percorsi di altro turismo”, a cura di Tiziana Scrocca con la collaborazione di Maria Chiara Russo, Jessica Bertagni, Consuelo Casu Di Gaetano, Maria Chiara Russo e Danilo Turnaturi. Il 16 e il 24 settembre alle ore 20.00 spazio ale storie narrate e testimonianze di vita passeggiando per una Roma, quella popolare, tra i cortili dove ancora il senso di comunità è vivo e si racconta agli spettatori passanti tra passato e presente, tra memoria letteraria e spaccati di vita.

Il rapporto tra gli individui e la città – spazio fisico urbano degli incontri urbani – viene invece affrontato con le “Città invisibili” da Calvino in collaborazione con “Argillateatri-The way to the Indies”, associazione storica del panorama culturale romano, come positivo scambio di risorse. Il 17 settembre alle 21.00

Chiuderà la rassegna lo spettacolo musicale “Ma che razza di paese” messo in scena della ricercatrice e musicista di livello internazionale Lucilla Galeazzi, che sarà accompagnata, il 30 settembre da Susanna Buffa, Chiara Casarico, Marta Ricci e Stefania Placidi. Lo spettacolo si muove tra la fatica del vivere, colta nell’esperienza dei canti di lavoro popolari, e l’esplosione della festa.

Laboratori di canto, danze popolari, teatro e yoga, con percorsi e giornate dedicate, stimoleranno la partecipazione e il coinvolgimento degli spettatori.

 

 

 

Per informazioni e prenotazioni:
telefono: 328 0677440  – email:  info@ilnaufragarmedolce.it
Sito web  www.ilnaufragarmedolce.it
https://www.facebook.com/ilnaufragarmedolce/
www.youtube.com/naufragarmedolce
https://www.instagram.com/ilnaufragarmedolce/?hl=it
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UFFICIO STAMPA: Rocchina Ceglia rocchinaceglia@gmail.com

LOCATION
Anfiteatro “Colosseo di Pietralata”
via Luigi Bombicci – Roma

 

COME ARRIVARE:

Metro B Pietralata
Bus 111 – 211 – 450

Dalla fermata della Metro B (Pietralata) è 1 km, a piedi si arriva in 12 min, altrimenti si può prendere un autobus (111, 211, 450) per 3 fermate e scendere all’incrocio con via Ramiro Fabiani

IN AUTO: da via di Pietralata, prendere via Ramiro Fabiani e parcheggiare nel piazzale all’incrocio di via Luigi Bombicci. L’anfiteatro si trova a 20 metri.